Sempre più foto e video realizzati e condivisi su internet
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Le foto ed i video condivisi online rappresentano l’espressione diretta virtuale della propria esperienza sociale reale; più della metà degli utenti di Internet ormai non si pone problemi nell’inviare o condividere online foto o video personali che li riguardano o comunque che sono stati creati autonomamente.
I “content makers”, ossia creatori di contenuti, sono in continua crescita, tanto che dai risultati diffusi in rete pare che il loro numero si aggiri intorno al 46% dei digitanti. Si tratta di un gruppo costituito da coloro che hanno scattato e inviato le foto (il 52%) e coloro che hanno realizzato e caricato video e filmati (il 26%).
Tra i posti maggiormente fotografati o ripresi ci sono: luoghi visitati, di vacanze e ambientazioni curiose accompagnate da esposizione di emozioni, passioni e sensazioni vissute. Invece, tra i soggetti ad essere maggiormente fotografi e ripresi ci sono gli animali, seguiti dai bambini, piante e selfie con i propri partner, con tanto di laconici e classici epiteti di ogni genere.
A questi si aggiungono gli extenders, coloro che trovata una foto (42%) o un video (36%) on-line decidono di condividere quanto visto aggiungendo ulteriori commenti, considerazioni e opinioni frutto di rielaborazioni strettamente personali, influenzate dalla piattezza del monitor, ma che comunque sono di notevole interesse per il content maker. Complessivamente il 62% dei digitanti ha provveduto a compiere almeno una di queste attività creando o integrando i contenuti, mentre il 40% degli utenti ricopre entrambi i ruoli.
L’aumento di queste figure è correlato al numero di coloro che possiedono un telefono cellulare, tablet o un qualsiasi dispositivo mobile; inoltre, la rapida ascesa degli smartphone ha contribuito alla nascita di piattaforme online basate sul foto-mobile e video-sharing come ad esempio Instagram e Snapchat che hanno puntato sull’interesse di utenti desiderosi di catturare e condividere momenti visivi, modificando liberamente e assemblando liberamente quanto prodotto. Il 9% dei possessori di un telefono cellulare utilizza Snapchat, l’app per foto e video-sharing che elimina automaticamente le immagini dopo essere state visionate.
Invece, il 18% utilizza Instagram, una applicazione social media anch’essa di foto e video-sharing che è dotata di filtri ed effetti visivi facilmente applicabili, e che rendono l’elaborato esteticamente più attraente.
Effettivamente il video è divenuto strumento quotidiano a qualunque ora della giornata. Spesso anche dannoso e mortale, basta pensare al Preside del Liceo in Slovenia, sorpreso in un’amplesso e messo subito su youtube…